Struttura giuridica della Santa Sede
Programma
Tema I
Struttura sacramentale della Chiesa. Presupposti teologico-canonistici
1.- Strutturazione della Chiesa per opera dei Sacramenti: differenze con l'organizzazione politica.
2.- La configurazione del Popolo di Dio attraverso il Sacramento del Battesimo.
3.- Il Sacramento dell'Ordine e dimensione gerarchica della Chiesa: la partecipazione battesimale alla missione della Chiesa e il principio democratico secolare.
4.- Struttura del Collegio episcopale e ruolo affidato a Pietro e ai suoi Successori.
5.- Ruolo strutturante dell'episcopato e organizzazione della Chiesa a livello universale e particolare: dimensione giuridica del principio di immanenza.
6.- Collaborazione alla funzione primaziale: collegialità dell'episcopato e sinodalità del Popolo di Dio.
7.- I soggetti della Suprema potestà: Papa e Collegio episcopale: cenno al Concilio Ecumenico.
8.- Le peculiarità del sistema giuridico della Chiesa (il Diritto canonico) per rapporto ai sistemi statuali secolari: ricezione tecnica e carattere direttivo del diritto divino.
9.- Peculiari elementi canonici di organizzazione amministrativa: ufficio ecclesiastico, provvista, la potestà ordinaria e delegata.
Tema II
L'Ufficio Primaziale del Romano Pontefice
1. L'ufficio del Sommo Pontefice: a) Dimensioni formali (prospettiva teologica) dell'ufficio primaziale e derivazioni organizzative (Vescovo di Roma, Successore di Pietro nell'ufficio primaziale, Capo del Collegio episcopale, Sovrano dello Stato della Città del Vaticano); b) Lineamenti teologici sul ministero petrino: dal Concilio Vaticano I al Concilio Vaticano II: rispettivo seguito nella codificazione del 1917 e quella del 1983; c) Funzioni di unità, di garanzia e direzione missionaria dell'Ufficio primaziale.
2. Natura, esercizio e limiti della potestà del Sommo Pontefice: a) Natura della potestà del Sommo Pontefice; b) Limiti della potestà del Sommo Pontefice; c) Le materie riservate al Sommo Pontefice; d) I soggetti collaboratori dell'ufficio primaziale; e) Modalità giuridiche di esercizio della potestà primaziale.
3.- Gli atti giuridici del Sommo Pontefice: a) Atti di natura prevalentemente magisteriale; b) Atti di natura prevalentemente giuridico-organizzativa; c) Comunicazioni pontificie; d) Attività giuridica concernente l’organizzazione centrale della Chiesa e lo Stato della Città del Vaticano: punti di convergenza.
4.- Regime giuridico della sede vacante: a) La perdita dell'ufficio primaziale; b) Gli organi di governo nella sede vacante; c) Le attribuzioni di potestà nel periodo di sede vacante.
5.- Procedura per l'elezione del Romano Pontefice: a) Determinazione del corpo elettorale; b) Il sistema elettorale del conclave; c) Le peculiarità del sistema di suffragio nell'elezione del Papa; d) L'accettazione dell'eletto.
6.- Organismi consultivi del Sommo Pontefice: a) Il Sinodo dei Vescovi: a’) origine, substrato teologico e natura giuridica, tipologia e funzioni, b’) rinnovo del Sinodo in chiave sinodale. b) Il Collegio cardinalizio: a) dimensione storico-ecclesiale; b) profilo individuale e collettivo del cardinalato, c) funzioni del collegio e tipi di riunione, sede vacante e sede piena.
Tema III
La Curia Romana
1.- Evoluzione storica e regime giuridico vigente: a) Evoluzione dell’istituto, b) Luogo teologico della Curia Romana, c) Principi generali della disciplina vigente, d) Legislazione vigente, lineamenti del recente rinnovo della Curia, prospettive e norme Regolamentarie.
2.- La Curia romana e il Romano Pontefice: la natura vicaria della curia: a) Competenze stabili dei dicasteri e compiti personali del Romano Pontefice; b) Soggettività giuridica della Santa Sede e ambito concettuale: senso stretto e amplio; c) Responsabilità amministrativa dei singoli organismi vicari; d) Organi del dicastero autorizzati; e) Vicarietà nell'ambito della promozione e dello sviluppo; f) La gestione dei Dicasteri durante la sede vacante.
3.- Considerazione generale sui dicasteri della curia: a) La nozione di dicastero (previsioni normative); b) Uguaglianza e soggettività giuridica dei dicasteri: la peculiarità di alcuni Dicasteri; c) La distribuzione di competenze tra i dicasteri; d) I conflitti di competenza; e) Le funzioni giuridiche e la determinazione della competenza; f) Il coordinamento dei dicasteri: riunioni di coordinamento; g) Le commissioni pontificie: tipologia.
4.- Struttura interna dei dicasteri della curia: a) Uffici personali: Capo dicastero, Prelato Segretario, Sotto-segretario, Ufficiali, Membri e Consultori; b) Gli organi collegiali di governo: a') congresso b') sessioni ordinarie c') Le sessioni plenarie.
5.- La Segreteria di Stato: a) Immediato aiuto alla funzione primaziale e ruolo generale di coordinamento che svolge; b) Struttura organica e uffici rettori; c) La Sezione degli Affari generali: compito e funzioni; d) La Sezione dei Rapporti con gli Stati: compito e funzioni; c) La Sezione per il personale di ruolo diplomatico: compito e funzioni.
6.- Il diritto di legazione della Santa Sede: a) considerazioni generali di carattere storico (remissione); b) L’ufficio di Legato pontificio, natura e tipologia; c) Dipendenza organica e attività; d) Statuto giuridico dei componenti delle legazioni pontificie; e) Funzioni ecclesiali e diplomatiche dei Legati.
7.- Le singole congregazioni (previsioni normative e competenze): a) Congr. per la Dottrina della Fede; b) Congr. per le Chiese orientali; c) Congr. del Culto divino e della Disciplina dei sacramenti; d) Congr. delle Cause dei Santi; e) Congr. per i Vescovi; f) Congr. per l'Evangelizzazione dei popoli; g) Congr. per il Clero; h) Congr. per gli Istituti di vita consacrata e per le Società di vita apostolica; i) Congr. per l'educazione cattolica (degli istituti di studi); j) Dicastero per i laici, la famiglia e la Vita; k) Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale; l) Dicastero per la Comunicazione
8.- I Tribunali Apostolici: a) La Penitenzieria Apostolica; b) Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; c) Il Tribunale della Rota romana
9.– Altre modalità organizzative nella curia romana: a) I Pontifici Consigli (previsioni normative): a') Pont. Cons. per l'Unione dei Cristiani; b') Pont. Cons. per l'interpretazione dei testi legislativi; c') Pont. Cons. per il Dialogo inter-religioso; d') Pont. Cons. per la Cultura; e') Pont. Cons. per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. b) Gli Uffici: a') La Camera Apostolica; b') Il Consiglio per l'Economia; c’) La Segreteria per l'Economia; d') L'Amministrazione del Patrimonio della Santa Sede (APSA); d') Ufficio del Revisore generale. c) Altri organismi della curia romana: a') Prefettura della Casa pontificia; b') l'Ufficio delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice; c') L'Ufficio del lavoro, d') Commissione per la Protezione dei minori. d) Istituzioni collegate: a') Archivio pontificio, b') Biblioteca vaticana, c') Le Basiliche Papali, d') Elemosineria apostolica, e') AVEPRO, f') Autorità di Informazione Finanziaria (AIF).
10.- I rapporti inter-organici nella curia romana: a) Rapporti di subordinazione; b) Rapporti di coordinamento orizzontale; c) I sistemi di controllo; d) Rapporti di partecipazione.
11.- Le nuove strutture di direzione e di controllo finanziario: a) il sistema che compongono; b) distinto ambito di attività rispetto delle diverse componenti della Santa Sede.
12.- Il personale dipendente della Curia Romana (remissione): a) statuto giuridico e regime lavorativo: assunzione e compiti di mansionario; b) regime assistenziale e assistenziale; c) regime disciplinare (la Commissione disciplinare della Curia Romana); d) ruolo dell'Ufficio del Lavoro de la Sede Apostolica.
Tema IV.
Lo Stato della Città del Vaticano
1.- Formazione ed evoluzione storica degli Stati Pontifici (cenni).
2.- I Patti Lateranensi: a) rapporto tra il Trattato e il Concordato; b) elementi oggettivi e soggettivi degli Accordi; c) successive modifiche bilaterali avvenute nel tempo.
3.- Struttura ed elementi dello S.C.V.: a) posizione giuridica del Sommo Pontefice; b) la giurisdizione dello S.C.V.; c) il diritto di legazione attivo e passivo (remissione); d) inquadramento legislativo iniziale.
4.- Ambito spaziale della giurisdizione dello S.C.V.: a) il territorio dello S.C.V.; b) statuto giuridico dei luoghi extraterritoriali; c) statuto giuridico delle proprietà della Sede Apostolica; d) altri luoghi vincolati alla Santa Sede dal Concordato: differenze.
5.- La popolazione dello S.C.V.: a) delimitazione del concetto; b) la cittadinanza vaticana; c) la residenza nello S.C.V.; d) l'accesso di persone e veicoli.
6.- Lo sviluppo bilaterale del Trattato: le successive Convenzioni con l'Italia fino alla Convenzione Fiscale: cenno particolare alla Convenzione Monetaria con l'Unione Europea e alle sue conseguenze normative.
Tema V.
Struttura di governo e sistema legislativo dello Stato della Città del Vaticano
1.- Evoluzione della struttura e analisi della Legge Fondamentale del 2000.
2.- L’esercizio del potere legislativo e la Pontificia Commissione per lo S.C.V.
3.- Consolidamento storico del potere esecutivo: la Legge sul Governo dello S.C.V. del 2018.
4.- Il Governatorato e la sua organizzazione: a) nozione e funzioni generali; b) gli organi del potere esecutivo del Governatorato; c) Settori della Segreteria Generale e Direzioni; d) Gli altri organismi del Governatorato; e) Attività giuridiche, economiche e contenziose del Governatorato.
5.- L’esercizio del potere giudiziale nello Stato della Città del Vaticano: a) organizzazione giudiziaria vigente; b) espansione della giurisdizione dei tribunali dello S.C.V.
6.- Il sistema legislativo dello S.C.V.: a) La Legge sulle fonti; b) Il diritto canonico, fonte primaria e primo criterio interpretativo: a’) Le norme canoniche di carattere generale; b’) Gli atti giuridici negoziali e di potestà, c’) I soggetti di diritto, d’) Elementi della struttura amministrativa: potestà e officio; b) Le Leggi dello Stato della Città del Vaticano, come fonte principale: cenno ai principali settori di sviluppo; c) Le fonti suppletive del diritto italiano e i filtri della ricezione; d) I poteri dei giudici.
7.- Legislazione finanziaria, di controllo e di natura penale dello S.C.V. derivata dalla Convenzione Monetaria del 2009.
8.- Il personale dipendente del Governatorato: a) statuto giuridico e regime lavorativo: assunzione e compiti di mansionario; b) regime assistenziale e assistenziale; c) regime disciplinare; d) ruolo dell'Ufficio del Lavoro de la Sede Apostolica.