Scambio di Note Verbali tra l'Ambasciata d'Italia

Scambio di Note Verbali
tra l'Ambasciata d'Italia e la Segreteria di Stato
del 4-13 maggio 2004


circa le modalità di comunicazione delle informazioni di carattere assistenziale e previdenziale dei dipendenti della Santa Sede, degli altri enti centrali della Chiesa gestiti direttamente dalla Santa Sede iscritti in istituti previdenziali italiani.

Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede n. 1512

Nota Verbale

 

L'Ambasciata d'Italia presenta i suoi complimenti all'Eccellentissima Segreteria di Stato - Sezione per i rapporti con gli Stati - ed ha l'onore di fare riferimento alle Sue Note Verbali n. 4044/99/RS del 15 maggio 1999 e n. 9969/00/RS del 14 dicembre 2000, ed ai colloqui successivamente intrattenuti presso il Ministero degli Affari Esteri e con l'INPS sulla questione delle informazioni di carattere assistenziale e previdenziale per i dipendenti della Santa Sede, degli altri enti centrali della Chiesa cattolica e degli enti gestiti direttamente dalla Santa Sede (cfr. art. 17 Trattato Lateranense) iscritti in istituti previdenziali italiani.

L'Ambasciata d'Italia ha il piacere di comunicare che le procedure indi­viduate in occasione della riunione tecnica tenutasi presso il Ministero degli Affari esteri il 13 giugno 2001, per una regolare e diretta comunicazione all'INPS dei dati informativi di carattere previdenziale ed assistenziale, sono tenute dalle Autorità italiane soddisfacenti a tale fine ed idonee a regolare la questione a partire dal 1998, senza ulteriori adempimenti. Sarà cura di codesta Segreteria di Stato o dell'Ufficio dalla stessa designato provvedere ad indicare all'INPS l'elenco degli Enti che, alla data, sono in possesso dei requisiti di cui all' art. 17 del Trattato del Laterano, nonché i relativi aggiornamenti.

Da parte loro, gli enti beneficiari dell'art. 17 del Trattato del Laterano intratterranno rapporti diretti con le rispettive sedi INPS anche in ordine alla comunicazione annuale dei dati previdenziali dei loro dipendenti e rilasceranno ai loro dipendenti dichiarazione annuale, conforme al Modello stabilito, dei loro dati previdenziali e da utilizzare anche ai fini dell'acquisizione dei diritti previdenziali maturati.

Le procedure di cui sopra sono applicabili alle informazioni di carattere assistenziale e previdenziale per i dipendenti degli enti segnalati che sono iscritti all'INPDAP (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica).

L'Ambasciata d'Italia resta in attesa di conoscere l'assenso della Santa Sede sull'adozione di tali procedure e si avvale dell'occasione per rinnovare all'Eccellentissima Segreteria di Stato - Sezione per i Rapporti con gli Stati - gli atti della sua più alta e distinta considerazione.

Roma, il 4 maggio 2004

(omissis)

Segreteria di Stato

N.3289/04/RS

Nota Verbale

 

La Segreteria di Stato - Sezione per i Rapporti con gli Stati -ossequia distintamente l'Eccellentissima Ambasciata d'Italia ed ha l'onore di fare riferimento alla Sua Nota Verbale N. 1512, del 4 maggio scorso, del seguente tenore:

"L'Ambasciata d'Italia presenta ... (omissis) ... più alta considerazione".

La Segreteria di Stato - Sezione per i Rapporti con gli Stati - ha l'onore di partecipare all'Eccellentissima Ambasciata d'Italia che la Santa Sede concorda su tutto quanto precede, comunicando nello stesso tempo che sarà l'Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica ad indicare all'INPS l'elenco degli Enti che sono in possesso dei requisiti di cui all' art. 17 del Trattato del Late­rano e i relativi aggiornamenti.

La Segreteria di Stato - Sezione per i Rapporti con gli Stati - profitta volentieri della circostanza per rinnovare all'Eccellentissima Ambasciata d'Italia i sensi della sua più alta e distinta considerazione.

Dal Vaticano, 13 maggio 2004

(omissis)