Dott. Ing. Giò Maria Poles a 10 anni dalla morte

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Esistono delle persone che per la serietà con cui hanno vissuto la loro vita rimangono intramontabili e lasciano il segno tra quanti le hanno conosciute. L’Ing. Poles, legando la sua serietà professionale al suo impegno di fede e vocazionale, era trasparente di una unità della persona in cui tutto era in nesso, dal particolare all’universale, dentro una sana curiosità conoscitiva della verità della realtà di persone e cose che lo rendeva una persona libera e speciale.

 

I suoi ampi interessi culturali diventavano dialogo ed occasione di incontro nonchè sana battaglia per ciò che in coscienza riteneva  giusto in una imprescindibile, fedele e rigorosa immedesimazione magisteriale.

 

La sistematica impostazione, derivante dagli studi classici, dalla preparazione ingegneristica nonché dalla non indifferente preparazione teologica, ha reso i suoi interventi - nello svolgimento dei compiti istituzionali di Direttore Generale dell’ULSA dalla nascita dell’Ufficio (1989) fino al mattino del gelido 14 gennaio 2008, quando si accasciò davanti all’ Ufficio tessere dei Servizi Economici dello SCV, -  ancora validi e di supporto. 

 

Mai parificazioni, ad ognuno faceva una richiesta diversa quasi ad accentuare il valore unico ed irripetibile di ogni persona.

 

Sempre l’ultimo a chiudere con puntualità la porta dell’Ufficio dopo che tutto il personale insieme sfilava davanti, univa la severità alla tenerezza, la determinazione e la dedizione totale alla capacità di distacco nel periodo feriale.

 

La vicinanza a lui non era mai banale, non lasciava indifferenti ed aveva il pregio della complessità che si addice ai grandi uomini; stare davanti a lui significava per ognuno essere la persona più importante in quel momento con totale attenzione e sospensione di ogni altra attività.

 

Osava camminare molto a piedi sia per venire in Ufficio che per ritornare  a casa e così pregava durante il tragitto e qualche volte distribuiva una caramellina che aveva in tasca ad amici o a bambini.

 

Saldi rapporti di amicizia ha instaurato in tutto il contesto lavorativo la cui eco ancora risuona.

 

Ci auguriamo che continui a proteggerci dal Cielo.

 

Grazie Ingegnere e non si dimentichi di noi!